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lo zafferano di matera

 

Lo Zafferano di Matera è "il primo zafferano voluto intensamente, coltivato naturalmente e prodotto amorevolmente" nel territorio materano.

Il primo impianto è stato avviato, quasi per gioco, nell'autunno del 2011, in un piccolo orto "urbano" di un quartiere semi-periferico della città di Matera e sempre per gioco, nei momenti di diversione e tempo libero, ne sono state sperimentate le proprietà e la qualità.
Valutandone le interessanti potenzialità, in questi anni la coltura è stata ulteriormente osservata e sperimentata, rispettando anche la necessità di rotazione del terreno d'impianto, per aumentare le qualità del prodotto.

Ogni anno la produzione si è accresciuta, è migliorata e ogni anno ancora sarà un'occasione ulteriore per sperimentare e puntare ambiziosamente alla coltura di una eccellenza gastronomica locale.

Oggi lo zafferaneto occupa un piccolo appezzamento di circa 1000 mq, parte di una azienda agricola più vasta, storicamente a vocazione olivicol-olearia e cerealicola , collocata in una zona materana nota come Le Matinelle, a pochissimi chilometri dal centro abitato.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La produzione è ancora in via sperimentale, non avendo raggiunto una portata capace di garantire una coperta commerciale efficiente e capillare.

 

Ma lo Zafferano di Matera sta cominciando a pervadere la cucina materana, i piatti tipici locali, come una variante di gusto interessante, originale, sofisticata, e sempre più persone stanno imparando ad usare e a conoscere questa spezia, che è molto più legata al territorio di quanto non si immagini.

 

Il Croco di zafferano, ovvero il fiore che contiene la spezia, cresce in maniera del tutto spontanea all'interno del Parco della Murgia Materana e lo si può trovare, che fa capolino nei mesi autunnali, nelle sue zone più collinari, sabbiose e meno argillose, crescendo indisturbato come un fiore selvaggio.
La presenza della pianta indica un probabile uso della spezia nel nostro passato, andato perduto col tempo dato il dispendio di tempo ed energia richiesto per la sua produzione.

Il recupero della coltivazione di questa spezia preziosa vuole essere il recupero della "memoria botanica, rurale e culinaria" di questo territorio, di quel patrimonio agricolo accantonato ma ancora vivo.
Ed è un gesto di amore, rispetto e passione per il proprio territorio, che ci rende attori partecipi di un più largo processo di recupero della nostra memoria, della nostra storia, fatta di piccole e grandi cose, fatte dall'identità culturale, agri-culturale e sociale, che è la radice del nostro "albero".

 

Ci stiamo dilettando a sperimenatre alcune confezioni, le quali sono sempre costruite in maniera manuale e partendo da materiali di riciclo, sempre rispettando le logiche e naturali norme igieniche alimentari.
 

Lo Zafferano di Matera è un prodotto assolutamente sostenibile in quanto rispettoso, oltre che della cultura del suo territorio, anche della natura e dell'ambiente del suo territorio, poichè in nessuna fase impiega l'uso di sostanze nocive.

E' ottenuto, infatti, da lavoro completamente manuale, a partire dalla fase di impianto fino al suo confezionamento.
Questo rende lo Zafferano di Matera un prodotto di "manifattura agro-ecologica" perchè ha un bassissimo consumo di energia, se non umana,  e quindi un bassissimo impatto sull'ambiente che ci circonda, se non culturale e gastronomico.

 

 

 

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